Come diventare sommelier: quanto costano i corsi, quanto tempo ci vuole e quali sono gli sbocchi lavorativi.
Se ami davvero il buon vino, forse potresti pensare di trasformare la tua passione in un lavoro. Chi non ha mai sognato infatti di diventare un sommelier, magari scherzando con gli amici e consigliando qualche abbinamento originale, poi rivelatosi azzeccato? Tuttavia, devi sapere che non è proprio semplice riuscire a far diventare il proprio talento una vera professione. Scopriamo insieme come diventare sommelier: dai possibili sbocchi ai costi dei corsi.
Cosa fa e quanto guadagna un sommelier
Prima di entrare nel vivo della questione, però, magari possono interessarti alcune importanti informazioni preliminari. Su tutte chi è e cosa fa il sommelier. Il termine deriva dal francese provenzale samuelier. Il suo significato in origine era conducente di bestie da soma, ma col tempo si è evoluto prima in addetto ai viveri, poi in cantiniere. Oggi però il sommelier non è proprio un cantiniere, anzi, è un vero e proprio professionista stimato che, attraverso la degustazione, fornisce informazioni sulle caratteristiche dei vini, proponendo ai fruitori gli abbinamenti migliori alle proprie pietanze.
Un buon sommelier è dunque in grado di effettuare un’analisi organolettica delle bevande, valutandone la tipologia, la qualità , la potenzialità di conservazione, il tutto per poter comprendere il miglior abbinamento. Per poter riuscire bene nel suo lavoro deve non solo avere una conoscenza molto vasta della materia, ma ha il dovere di aggiornarsi periodicamente, essendo l’enologia un settore in continua evoluzione. Non credere dunque un gioco da ragazzi diventare sommelier: serve tanto studio, pazienza e voglia di fare esperienza sul campo.
Vale la pena? Se hai un vero amore per il vino, sì. D’altronde i sommelier hanno diversi sbocchi lavorativi. Possono diventare liberi professionisti, ma anche lavorare come dipendenti in varie realtà , non solo enoteche e ristoranti, ma anche alberghi e location per cerimonie, sagre o altro. Per trovare lavoro il metodo più semplice è quello di proporsi direttamente alle strutture, oppure inviare il proprio CV alle offerte di lavoro pubblicate da ristoranti, hotel ed enoteche. Inizialmente è importante ‘farsi le ossa’ con attività occasionali o stagionali, ma col tempo i sacrifici potrebbero essere ripagati.
Per quanto riguarda i guadagni, i sommelier dipendenti hanno infatti una retribuzione stimata tra i 1500 e i 2000 euro al mese. Ancora meglio va a chi lavora in alberghi di lusso o ristoranti stellati: in questo caso si può arrivare anche a 4000 o 5000 euro al mese! Gli introiti dei liberi professionisti sono invece più difficili da stimare, ma possono variare di mese in mese o di stagione in stagione.
Diventare sommelier: costi e tempo necessario
Sei pronto a fare qualche sacrificio? Bene, vediamo allora come si diventa effettivamente sommelier. Esistono diversi corsi da poter seguire, ma il programma di formazione è generalmente articolato sempre su tre livelli ed è aperto a tutti. Al termine del programma, solo chi frequenta tutti i livelli e supera un esame finale molto selettivo può diventare un professionista.
Qualunque corso sommelier, anche online, generalmente parte da un primo livello molto generale in cui si studiano le funzioni di questa figura professionale, fisiologia dei sensi, analisi sensoriale, viticoltura, enologia, vinifacazioni, legislazione vitivinicola, distillati, birra e altre bevande. Il secondo livello è in genere dedicato all’enografia, con lo studio particolare dei vini delle varie regioni italiane, francesi, e degli altri paesi sia europei che extraeuropei. Infine, nel terzo livello si tocca il discorso dell’abbinamento ai cibi, studiando le varie tipologie di pasti, dagli antipasti ai dolci, passando per primi, salse, pesce, carni, fruta, verdura, formaggi e così via.
I principali corsi per sommelier sono quelli della Fisar (Federazione italiana sommelier albergatori e ristoratori), dell’Onav (organizzazione assaggiatori di vino) e dell’Ais (associazione italiana sommelier). Ma quanto ci vuole per diventare sommelier? La risposta è: dipende! Con tanto impegno e voglia di studiare possono volerci un paio d’anni, ma se rallenti i ritmi potresti metterci anche dieci anni. In genere, comunque, i corsi hanno una durata di circa un anno e mezzo.
Anche per quanto riguarda i prezzi la questione è variabile: un costo Ais può costare infatti circa 2000 euro per il superamento di tutti e tre i livelli, mentre un corso Wset (principale scuola internazionale) può anche arrivare superare i 3000 euro per quattro livelli. In generale, comunque, nessun corso professionale ‘serio’ per sommelier costa meno di 1500 euro.
Vuoi capire se fa per te? Prova a scoprirlo attraverso questo video che insegna come si degusta il vino: